corea-italia.com: il sito per scoprire il PAESE DEL CALMO MATTINO

Corea, nell’immaginario comune di casa nostra, evoca una guerra, un dittatore e i marchi di qualche azienda elettronica e automobilistica… Eppure, la penisola coreana, divisa in due Stati, vanta una storia e una cultura millenarie, è patria di un cinema dinamico e sorprendente, di interessanti trend musicali giovanili e ha una gastronomia speciale… Insomma, è un Paese da scoprire. Con una sua identità precisa, ben diversa da quella dei più noti “vicini di casa” cinesi o giapponesi.

Davide, 21 anni, studente al terzo anno presso l’università Ca’ Foscari in Lingue, culture e società dell’Asia orientale (indirizzo Giappone e Corea) ha pensato di sfruttare le potenzialità del web per colmate questa lacuna, aprendo una finestra su questo Paese. Il sito che ha creato è diventato un punto di riferimento importante per gli appassionati italiani di cultura coreana ma anche per chi vuole semplicemente avvicinarsi a questo Paese asiatico. L’ho intervistato per farmi raccontare la sua esperienza.

1- Come è nata in te l’attrazione per la Corea? C’è stato un fatto – un libro, un evento – che ha fatto scattare la scintilla?

La mia passione per la Corea è iniziata, come per molte persone, attraverso il Giappone. Un giorno stavo sfogliando un atlante geografico, e mi trovavo sulla pagina del Giappone. A un certo punto notai la piccola penisola coreana, quasi schiacciata fra l’arcipelago del Sol Levante e la Cina, e pensai: “Chissà cosa nasconde questo piccolo Stato”. Questo segnò l’inizio del mio interessamento nei confronti della Corea e l’inizio di una passione.

2- Qual è l’obiettivo del tuo sito e da quanto tempo esiste?

Il mio sito è nato dal “fratello maggiore” Giappone-Italia.com, il cui admin mio omonimo è un fidato collaboratore. Con il suo aiuto è infatti stato creato il primo abbozzo di Corea-Italia.com. L’occasione è stato il ritorno dal mio primo viaggio nel Paese del Calmo Mattino, e l’obiettivo è quello di far conoscere meglio la Corea in Italia, anche per abbattere i vari pregiudizi che vi gravitano intorno. Ho poi notato il successo recente della cultura K-Pop (musica, drama, film) specialmente fra i giovani, e mi sono quindi prefisso l’ambizioso obiettivo di diventare il portale di riferimento in Italia sulla Corea del Sud, con un’interfaccia che sia in particolar modo gradita a un pubblico più giovane.

3- Chi sono i visitatori del tuo sito e cosa cercano?

Come già parzialmente detto nella domanda precedente, una buona fetta di visitatori sono fan del K-Pop, una vera e propria corrente che è già diventata di prim’ordine nell’Asia orientale. Analizzando poi le chiavi di ricerca di ingresso nel nostro sito, noto con piacere che quasi metà delle visite provengono dagli interessati nella lingua coreana. Sin dalla creazione del sito, ho infatti pensato di creare delle lezioni di coreano su base italiana fruibili gratuitamente come valore aggiunto. E posso dire che il successo c’è stato.

4- Come dicevi, il sito si focalizza maggiormente sulla Corea del Sud, immagino anche per una questione di facilità di accesso alle informazioni e al Paese più in generale. Come vedono gli italiani “coreanofili” la Corea del Nord? Si riescono ad avere informazioni, a organizzare viaggi culturali?

Sì, il sito è incentrato principalmente sulla Corea del Sud in quanto è quella più “avvicinabile” dalla maggior parte delle persone. Ogni tanto però pubblichiamo anche qualche articolo e approfondimento sulla Corea del Nord. Difficile dire in due parole come sia vista quest’ultima dagli italiani, e in particolare dai “coreanofili”. Senz’altro l’interesse c’è, così come il desiderio che un giorno le due Coree possano tornare a essere unite (desiderio a volte non condiviso dai Sudcoreani). In Corea del nord è possibile viaggiare, ma è necessario girare sempre e costantemente accompagnati da due guide ufficiali.

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