Esce OFFSIDE di Jafar Panahi
Segnatevelo in agenda: l’ 8 aprile prossimo nelle sale italiane uscirà Offside di Jafar Panahi.
Avevo ormai perso ogni speranza di vederlo al cinema. Il film in questione ha infatti vinto l’Orso d’Argento a Berlino nel 2006 ed è piuttosto improbabile che qualche distributore tiri fuori dal cassetto una pellicola dopo sei anni. Invece, Bolero Film ha osato farlo. Ringrazio.
Panahi è stato condannato nel dicembre scorso a 6 anni di carcere. A nulla sono valse le proteste internazionali: in questo momento di particolare pugno di ferro del regime, il regista resta in carcere.
L’idea di Offside parte dalla constatazione di quanto il calcio sia in grado di cementare l’orgoglio nazionale di uomini e donne indistintamente. Ai mondiali, la tifoseria è generalizzata. Ma nell’Iran degli ayatollah, alle donne non è consentito di andare allo stadio, mischiandosi agli uomini.
Panahi coglie questo spunto per parlare della condizione femminile con un taglio documentaristico e con un tema originale (la passione universale per il calcio), raccontando le vicende un gruppetto di ragazzine che tentano di entrare allo stadio di Teheran travestite da maschio, per assistere alla partita Iran-Bahrain nel 2006.
Da vedere, anche come tributo a un regista coraggioso che sta pagando con il carcere il suo impegno a raccontare, senza edulcorarla, la vita nell’Iran di oggi.