MAROCCO: che posti da film! Gli ultimi shooting

Se le rivoluzioni arabe magari frenano la voglia di registi e troupe di girare negli spettacolari scenari mediorientali, la relativa tranquillità del Marocco ha consentito alle produzioni di continuare a sceglierlo come location.

L’ultimo film che ho visto con importanti scene girate in Marocco è Hanna di Joe Wright, girato nel 2010 e nelle sale dal 12 agosto prossimo. Avrei voluto parlarne nella mia rubrica “Luoghi e film” su Panorama Travel, che tratta proprio delle location dei film, ma la tempistica non me l’ha consentito. La scena in cui la diafana Hanna fugge dalla base dei servizi segreti e si ritrova in una città del deserto, in mezzo a carovane di cammelli (vedi foto sopra) è stata girata a Ouazarzate, famosa per aver già ospitato produzioni celenri, da Un tè nel deserto di Bernardo Bertolucci a Lawrence d’Arabia. D’altronde, questa piccola Hollywood marocchina e i suoi studios sono una nota meta di turismo cinefilo. Altre scene del film sono state girate sui monti Atlas e a Essaouira. Nella città sulla costa atlantica è ambientata la scena del campeggio e della serata andalusa, simulando dunque la Spagna (dove la troupe non ha girato).

Precedentemente, i paesaggi del Marocco hanno fatto da sfondo anche per altri due film interessanti: La source des femmes di Radu Mihaileanu, presentato quest’anno a Cannes e girato in un villaggio a sud di Marrakech.

E poi, precedentemente, Des hommes et des dieux (Uomini di Dio) di Xavier Beauvois, vincitore del Grand Prix a Cannes 2010. La storia dell’eccidio dei monaci trappisti francesi nel 1996, avvenuta in Algeria, è stata girata fra Meknès e il monastero benedettino abbandonato di Tioumliline, sempre in Marocco.

Paesaggi incantatati: anche un film può diventare un ottimo biglietto da visita per attrarre turisti.