10 cose che non sai su YASUJIRO OZU
Da giugno 2015, la Tucker Film offre l’opportunità a tutti i cinefili di (ri)vedere sei tra i film più belli del grande regista giapponese Yasujirō Ozu (1903-1963), restaurati e digitalizzati dalla Shōchiku, la casa di produzione con la quale Ozu collaborò durante tutta la sua vita professionale.
Con l’occasione, ecco dieci curiosità sulla vita e l’opera del regista nipponico, tratte dal libro “Ozu Yasujirō – Autunno e primavera” di Giorgio Placereani, edito da Tucker Film /Far East Film Festival.
1. 358 registi di tutto il mondo hanno votato “Viaggio a Tokyo” come il più bel film della storia del cinema.
2. Il suo primo film, “La spada della penitenza” (1927), è l’unico film storico che abbia girato.
3. Dal 1937 al 1939, il regista è costretto a interrompere il suo lavoro per andare a combattere in Cina.
4. I treni sono stati una passione di Ozu: è raro trovare un suo film in cui non ne compaia uno.
5. Curiosamente, il regista è morto lo stesso giorno in cui è nato: il 12 dicembre.
6. Alcol: un vizio personale che torna spesso anche nei suoi film, dove i protagonisti bevono birra, sake, whisky.
7. Nei film di Ozu la famiglia, le relazioni di coppia e il rapporto con i figli sono al centro della sceneggiatura. Ma lui in realtà non si sposò mai e visse con la madre.
8. Attore feticcio e alter ego del regista è Ryū Chishū (1904-1993), che partecipò a tutti i film di Ozu, tranne due. C’era una certa somiglianza fisica fra il regista e il suo attore preferito.
9. La sua attrice preferita, Setsuko Hara (1920), si è ritirata dalle scene nel 1963, anno della scomparsa del regista.
10. Sulla tomba di Ozu, figura l’ideogramma di “mu”: il vuoto, il nulla.