PANORAMICA 2010 – I film di Locarno e Venezia arrivano (miracolosamente) a Milano
Un sospiro di sollievo per i cinefili milanesi. Nubi fosche, infatti, si erano addensate nei mesi scorsi su quello che è uno degli appuntamenti più attesi per chi ama il cinema (e non può permettersi di andare a Venezia). La Panoramica, giunta quest’anno alla sua 31esima edizione, rischiava di chiudere i battenti. Per mancanza di soldi, in primis – il Comune ha tagliato i fondi: da 160 mila euro nel 2009 siamo passati a 53 mila quest’anno – per difficoltà legate ai distributori, per i noti problemi che il cinema sta vivendo (sempre meno sale, difficoltà a far girare il cimema di qualità, ecc.).
Consoliamoci: anche quest’anno ce l’abbiamo fatta, e Panoramica – grazie anche agli sponsor, all’Agis e a tutti gli operatori che si sono impegnati in questi mesi – ci sarà. Dal 15 al 23 settembre, con 39 film e 102 proiezioni. A differenza delle passate edizioni, quest’anno il programma non include film che sono già nelle sale. Quindi, chi vorrà vedere il vincitore del Leone d’Oro, Somewhere della Coppola, non potrà farlo nell’ambito di Panoramica. E lo stesso vale per altri film di Venezia già uscito, come Miral di Schnabel o l’interessante 20 Sigarette di Amedei.
Sono invece inclusi nel programma due film vincitori: lo spagnolo Balata triste de trompeta di Alex de la Iglesia, Leone d’argento, e il polacco Essential Killing di Jerzy Skolimovski, premio speciale della giuria (nella foto sopra, un’immagine del film).
Il programma completo su www.lombardiaspettacolo.it, dove è possibile consultare anche il numero di posti disponibili in sala.
Se dunque questa volta è andata bene, resta l’incognita del futuro. I milanesi cinefili (e non solo: ci sono anche tanti lombardi che vengono appositamente a Milano per i film per Panoramica) dovrebbero fare fronte comune e fare pressione approfittando delle elezioni prossime venture. Perché il settore spettacolo e il cinema in particolare non sia la Cenerentola dei finanziamenti comunali, perché questa manifestazione fa parte del Dna culturale di questa città e merita di essere sostenuta. Milano cosmopolita e aperta al mondo non può perdere questa importante finestra sulle altre culture che il cinema offre.
Un ultimo pensiero: grazie agli svizzeri. Anche quest’anno ci saranno alcuni film da Locarno, con il contributo economico elvetico. Locarno crede nel cinema di qualità, crediamoci anche noi. Il cinema è ancora, più che mai, veicolo di idee e di cultura. Anche e soprattutto nei tempi duri della crisi.