Non ci resta che CAI SHEN!
Ho conosciuto Cai Shen durante l’ultimo viaggio in Cina. L’ho incontrato ovunque. Paffuto e sereno, abbigliato come un notabile e con un cappello dalla foggia inconfondibile. Cai Shen è il dio della prosperità e della ricchezza. Non manca mai nelle case dei pragmatici cinesi. I negozi sono pieni di statue in ceramica, dai colori sgargianti – che al nostro gusto paiono quasi pacchiani – oppure dorate.
In tempi di crisi economica, mi sono detta che Cai Shen doveva entrare anche a casa mia. Più modestamente, ho ripiegato su una statuetta di rame, piccola e sobria (nella foto). L’amico cinese che mi accompagnava mi ha detto che funziona ugualmente.
Cai Shen è un personaggio mitico. È venerato sia dai buddhisti della Terra Pura, sia dai Taoisti. E’ una specie di eroe popolare, ma non è chiaro se sia esistito veramente, anche se alcuni ipotizzano che sia vissuto all’epoca della dinastia Qin. Pare che abbia poteri magici – come quello di deviare i fulmini – e garantisce guadagni nelle transazioni commerciali. Forse per questo motivo viene invocato in particolare all’inizio del nuovo anno cinese. Di questi tempi, ci sarebbe da ingraziarselo tutti i giorni!