GUANYIN? Arriva da Rotterdam
Da quando Guanyin / Kannon ha incrociato la mia strada circa tre anni fa, la incontro quasi ovunque. È come se ci cercassimo, le sue tracce si parano d’improvviso sul mio cammino e mi invitano a seguirle…
L’ultima puntata è a Rotterdam, in Olanda, dove sono stata lo scorso weekend. In un ritaglio di tempo, all’angolo con la Witte de Withstraat, che è meta imprescindibile per le sue botteghe estrose, ho trovato un curioso negozio: Mystiek (Schiedamse Vest, 79 è l’indirizzo preciso).
Mystiek è uno di quegli store un po’ New Age, che si rivolgono a chi è a caccia di spiritualità, con un un mix di libri che spazia dai Templari al buddhismo tibetano. E con oggetti come pietre semipreziose, capi e bijoux etnici, e oggetti di culto provenienti da angoli diversi del globo.
La nutrita sezione di statue buddhiste (naturalmente non d’antiquariato) mi ha subito attratto come una calamita. Oltre ai consueti Buddha, c’erano anche numerose raffigurazioni di Guanyin, che non è così scontato trovare in questo genere di negozi. Sarà che gli Olandesi hanno portato in Indonesia molti Cinesi, e sarà che molti di loro, nel tempo, si sono poi trasferiti in Olanda… Beh, la Guanyin nella foto era sufficientemente piccola e leggera oper entrare nella mia valigia, e ora troneggia su un ripiano della mia libreria.
Oltre alla presenza di Guanyin, mi ha colpita la nutrita sezione di Madonne cattoliche, simili a quelle che di solito troviamo nelle nostre chiese. Marc, il ragazzo del negozio con cui ho conversato, mi ha spiegato che molti olandesi protestanti amano avere a casa una statua della Vergine Maria. «Perché emana energia positiva», mi ha detto. Un ennesimo segnale di quella trasversalità inter religiosa che caratterizza oggi non solo il rapporto fra le grandi religioni, ma anche fra le diverse forme di cristianesimo.
Relativismo? Può darsi. Ma trovare a casa mia – casa di una cristiana ortodossa con una formazione cattolica – Guanyin e a casa di un protestante olandese una Madonna, forse ci rende tutti più aperti e tolleranti. È quanto mi piace credere.