WOLF CHILDREN di Mamoru Hosoda il 13 novembre al cinema
Sarà al cinema solo per un giorno, il 13 novembre prossimo, il film d’animazione giapponese Wolf Children di Mamoru Hosoda (distribuito da Nexo Anime).
Il licantropo è un vecchio topos narrativo, e in Giappone c’è una lunga tradizione di animali che prendono le sembianze di esseri umani per ingannarli (il più comune è il tanuki, il tasso, al quale è attributo questo potere). Qui invece si parla una stirpe di uomini-lupo, di sembianze umane, ma capaci di trasformarsi in lupo all’occorrenza ed essere dotati dalla forza della belva. Un po’ come il Jacob Black di Twilight.
Una studentessa universitaria solitaria (come molti ragazzi giapponesi d’oggi) si innamora dell’ultimo ragazzo lupo e con lui concepisce due bambini, che erediteranno la natura doppia del padre: Yuki e Ame. Il giovane padre muore misteriosamente e lascia la sua compagna da sola a prendersi cura di due bambini piuttosto difficili, che devono imparare a tenere sotto controllo la loro duplicità e l’istinto animale che può farsi breccia in loro inaspettatamente. Andranno a vivere una casa isolata fra le montagne, nella speranza che i piccoli possano crescere felici, senza essere sottratti alla madre e lontano da sguardi curiosi… Ma al proprio destino e all’obbligo di scegliere quale natura assecondare non si sfugge. E neanche al rapporto con gli altri.
Wolf Children, reduce da un enorme successo al botteghino (54 milioni di dollari), è tenero ma nel contempo complesso. Ritrae un legame ideale – e questo senso, il messaggio non è unicamente per un pubblico infantile – e ci racconta come la forza dell’amore può superare ogni barriera. La vera eroina è la giovane donna: innamorata, fragile ma determinata a lottare fino allo stremo per i suoi bambini. Chissà, in un Giappone dove le giovani coppie hanno sempre meno voglia di mettere al mondo dei figli, è quasi essere un inno alla maternità.