Il ritorno di YOON JEONG-HEE in Poetry
Dal 4 aprile prossimo, uscirà nelle sale italiane distribuito da Tucker Film Poetry, la pellicola del regista sudcoreano Lee Chang-dong che ha vinto il premio per la Migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes.
La storia è quella di una nonna, Mija, che vive in un villaggio di provincia con uno nipote svogliato e buono a nulla. La donna scopre di essere affetta da Alzheimer e trova consolazione in un corso di poesia, che frequenta. Ma il mondo le crollerà addosso quando verrà a sapere che il nipote ha partecipato allo stupro di gruppo di una ragazzina che si è poi suicidata. I genitori dei ragazzi colpevoli decidono di fare una colletta per risarcire la famiglia della vittima…
Questo film segna il ritorno sulle scene di un’attrice ritenuta in Corea una leggenda vivente, con 330 film al suo attivo. Classe 1944, da 16 anni Yoon Jeong-hee ha lasciato il cinema e vive a Parigi con il marito pianista. Non confondetela con l’omonima giovane attrice coreana, nata nel 1980 (nella foto qui di lato). Lee Chang-dong aveva già dimostrato grande sensibilità verso il tema della diversità e dell’handicap nel suo Oasis (2002) ed era stato premiato alla Mostra del cinema di Venezia.
Con questo film torna a parlare di malattia, di una piaga ormai diffusa ovunque con l’invecchiamento della popolazione mondiale quale l’Alzheimer. Ma lo fa, di nuovo, in modo poetico e intrigante, affidando un ruolo da protagonista a un’attrice di classe.
Nella mia personale crociata per la valorizzazione delle attrici over 50 con ruoli adeguati e dignitosi, sono solo felice di constatare che il cinema asiatico sia, di nuovo, avanti e non abbia paura di mostrarci un’anziana davvero tale. Come succede invece a casa nostra. Vedi Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati, dove una splendida 45 enne come Francesca Neri è finita a impersonare una donna over 60. Non mancano le attrici italiane di quell’età. Ma forse si ha paura delle reazioni del pubblico al botteghino, se nel film manca una bella donna relativamente giovane, anche nascosta dietro un leggero trucco da vecchia.
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